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L’Ugl Autonomie del Friuli Venezia Giulia è rappresentativa nel Comparto Unico delle Autonomie Locali e della Regione Autonoma per il triennio 2016-2018
Lo annunciano in una nota congiunta il Segretario Regionale della Federazione, Fabio Goruppi, assieme al Segretario Regionale Confederale, Matteo Cernigoi al termine della procedura di certificazione del Comitato Paritetico che si è conclusa a fine settembre.
“Per entrambi è motivo di orgoglio”, dichiara Fabio Goruppi. “Anche se siamo rappresentativi dal lontano 2006, anno in cui abbiamo sottoscritto il primo contratto di Comparto Unico il quale ha unificato i trattamenti economici e giuridici di circa 15.000 dipendenti degli enti locali e della Regione Autonoma, per noi è importante questo traguardo perché ha un sapore particolare: un aumento esponenziale dei voti RSU (5,37%) e degli iscritti (6,28%) in generale, determinando una rappresentatività complessiva pari al 5,82%, che si traduce in un 5,11% nel solo sistema enti locali”.
“Questo risultato è importante per due motivi” precisa il Segretario Regionale Confederale, Matteo Cernigoi.
“Il primo perché la soglia di rappresentatività, in Regione Fvg, prima delle modifiche 2015 era pari al 4%, mentre oggi la troviamo al 5%. Un cambio nato ‘in corsa’, cioè con un testo di legge uscito dopo la celebrazione delle elezioni. Frutto, a nostro avviso, di scelte politiche, scellerate e totalmente antisindacali in materia di prerogative sindacali, volute dalla Giunta Serracchiani e che denotano una particolare avversità contro chi il sindacato lo fa senza omologazione al ‘pensiero unico’.
Il secondo perché la Federazione delle Autonomie, rispetto ai dati 2012, ha avuto un incremento di rappresentatività pari al 1,5% frutto di importanti scelte e di consenso in aumento che premiano il comportamento della nostra Organizzazione che ha saputo cogliere il cambiamento e gli stimoli rivolti da tutti i colleghi del comparto”.