
TIMELINE – RI-FORMARE LA PA
Formazione e riqualificazione di almeno 750.000 dipendenti delle PA, di cui 350.000 delle PA centrali (2026) Certificazione dei risultati della formazione per almeno il 70% dei dipendenti
10 gennaio 2022:
Conferenza stampa di lancio del «Piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano della pubblica amministrazione» e lancio di un avviso pubblico per l’ampliamento dell’offerta formativa sui temi del digitale con contenuti messi a disposizione gratuitamente da soggetti pubblici e aziende private
gennaio 2022:
Avvio della campagna d’informazione sul Piano strategico rivolta alle PA e ai dipendenti
gennaio/febbraio 2022:
• Avvio dell’erogazione della formazione sulle competenze per l’amministrazione digitale rivolta a tutti i dipendenti della PA attraverso la piattaforma online del Dipartimento della funzione pubblica
• Avvio delle iscrizioni, in via sperimentale, a 6 corsi di laurea triennale dell’università La Sapienza per l’anno accademico 2021 – 2022 in attuazione del Protocollo con il Ministro per la PA e, a seguire, apertura delle iscrizioni, per l’anno accademico 2022 – 2023, ai corsi di laurea di tutte le Università firmatarie di Protocolli con il Ministro per la PA
• Ampliamento dell’offerta formativa sui temi del digitale con contenuti messi a disposizione in via sperimentale da soggetti pubblici e aziende private selezionate attraverso l’Avviso pubblico emanato del Dipartimento della funzione pubblica
marzo 2022:
Avvio dell’attività della SNA nell’ambito dei protocolli d’intesa tra il Ministro per la PA e le Università settembre 2022:
giugno 2022:
Avvio del programma di formazione per i dipendenti pubblici sui temi della transizione ecologica
settembre 2022:
Avvio del programma di assessment delle competenze per i neo-assunti della PA • Avvio dei corsi di Laurea, dei programmi formativi di competenze e delle Comunità di Pratica definiti dai protocolli d’intesa stipulati tra il Ministro per la PA e le Università
giugno 2023:
Azioni certificate di sviluppo di competenze aggiuntive (upskilling) e di nuove competenze (reskilling) per almeno 50.000 dipendenti della PA centrale e 60.000 dipendenti della PA locale