
RINNOVO CONTRATTO ENTI LOCALI: APPROVATO L’ATTO DI INDIRIZZO INTEGRATIVO
A cura di Ornella Petillo
Rinnovo Contratto Enti Locali: approvato l’atto di indirizzo integrativo
Dopo il primo atto di indirizzo preliminare arriva l’integrazione per il rinnovo del CCNL del personale del comparto Funzioni locali per il triennio 2019/2021 che servirà a dirigere l’impiego delle risorse per la riforma degli ordinamenti professionali e per lo sblocco dei fondi decentrati.
LA RIFORMA DELL’ORDINAMENTO PROFESSIONALE
Il nuovo sistema di classificazione proposto dall’ARAN, sarà articolato in quattro aree che corrispondono a quattro differenti livelli di competenze professionali denominate:
- Operatori;
- Operatori esperti;
- Istruttori;
- Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.
Importante, nel nuovo sistema di classificazione proposto dall’ARAN l’introduzione di una nuova area, denominata “Area dei Funzionarie dell’Elevata Qualificazione”, nella quale dovrebbero confluire automaticamente reinquadrati tutti i dipendenti incaricati di posizione organizzativa.
E’ previsto il superamento della categoria A che, però, andrà ad esautimento. Per I lavoratori di questa categoria non è prevista nella bozza nessun reinquadramento.
PROGRESSIONI ECONOMICHE ALL’INTERNO DELLE AREE
Distintamente per ciascuna area del sistema di classificazione, potranno essere attribuiti nel corso della vita lavorativa, uno o più “differenziali stipendiali” di pari importo, da intendersi come incrementi stabili dello stipendio.
Sono attribuibili a ciascun dipendente, per tutto il periodo in cui permanga l’inquadramento nella medesima area. L’attribuzione dei “differenziali stipendiali” avviene mediante procedura selettiva di area, attivabile annualmente in relazione alle risorse disponibili nel Fondo risorse decentrate il numero di “differenziali stipendiali”, per ciascuna area, viene definito in sede di contrattazione integrativa
PROGRESSIONI TRA AREE
Fatta salva una riserva di almeno il 50 per cento delle posizioni disponibili destinata all’accesso dall’esterno, le progressioni fra aree avvengono tramite procedura comparativa basata sulla valutazione positiva conseguita dal dipendente negli ultimi tre anni in servizio, sull’assenza di provvedimenti disciplinari superiori alla multa negli ultimi 2 anni, sul possesso di titoli o competenze professionali ovvero di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area dall’esterno, nonché sul numero e sulla tipologia degli incarichi rivestiti.
INCARICHI DI ELEVATA QUALIFICAZIONE
Le EQ vengono distinte in due tipologie:
- posizione di responsabilità di direzione di unità organizzative di particolare complessità, caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa;
- posizione di responsabilità con contenuti di alta professionalità, comprese quelle comportanti anche l’iscrizione ad albi professionali, richiedenti elevata competenza specialistica acquisita attraverso titoli formali di livello universitario del sistema educativo e di istruzione oppure attraverso consolidate e rilevanti esperienze lavorative in posizioni ad elevata qualificazione professionale o di responsabilità, risultanti dal curriculum.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI SUGLI INCARICHI DI EQ
Negli enti privi di personale con qualifica dirigenziale, le posizioni di responsabile di ciascuna struttura apicale, secondo l’ordinamento organizzativo dell’ente, sono automaticamente individuate come posizioni di lavoro oggetto di incarichi di EQ
Nei comuni privi di posizioni dirigenziali, è possibile, in via eccezionale e temporanea, conferire l’incarico di EQ anche a personale dell’area degli Istruttori, purché in possesso delle necessarie capacità ed esperienze professionali.
GLI APPROFONDIMENTI E I TESTI COMPLETI:
ALL. 1) Atto di indirizzo quadro per I rinnovi contrattuali 2019 – 2020
ALL. 2) Bozza_nuovo_ordinamento_professionale EE.LL
ALL. 3) Atto di indirizzo integrativo